foto di Mariolina Mirone |
Appuntamento
il 19 dicembre presso il Palazzo della Cultura a Catania per tutti
gli amanti del Tango e del cinema indipendente. Verrà presentato in
anteprima “TANGO
TONGUE – la Lingua del Tango”
– Lungometraggio, opera prima di Marta Lìmoli . Le scene sono
girate a Catania, la città barocca, del Bellini, del Vaccarini, che
con il suo carattere preciso nell’essere indefinito, con il suo
abito sontuoso e popolaresco, diventa un'ambientazione ideale
richiamando nelle tinte e negli umori le atmosfere di Buenos Aires.
“Tutto
nasce da osservazioni costanti e voglia di creare, costruire
un’occasione di approfondimento e di sogno al contempo. Voglia di
‘dire’.
Il
protagonista maschile è il Tango: una guida di per sé ed un Maestro
di vita in sé. Conoscersi entrambi è una costante scoperta,
esperienza assai preziosa. La protagonista femminile è la Donna, la
città con noi tutte insieme: nuove tanghère alle prese con il
nostro amato Tango.”
così presenta il suo lavoro l'attrice siciliana Marta Lìmoli.
Il
lungometraggio indipendente della Lìmoli è una prima voce ad
emergere dal sud, si affronta il Tango come nucleo dal quale
scaturiscono accadimenti concatenati, interiori e profondi, che
affiorano mediante il corpo e si manifestano con l’energia che la
musica insieme alle movenze producono. La cultura del Tango, da tanto
tempo, riempie le giornate e le notti di intere generazioni.
Com’è
attualmente la condizione di chi inizia a ballare e di chi invece ha
già molta esperienza?
L’autrice: “Riempie
giorni e notti, infatti. Ma non è un ‘riempitivo’, no: non colma
dei vuoti, anche – magari – ma soprattutto vivifica e mette in
moto una sensibilità che va affinandosi sempre più, nel tempo. Da
principio si può arrivare a convincersi di non essere ‘adatti’,
invece ognuno di noi può immergersi nel Tango. Chi balla da anni
trova molte opportunità per spaziare, ogni sera si apre una Milonga
in luoghi diversi e tutti particolari. ”
Catania, dunque, effettivo centro di accadimenti culturali. Molte
Scuole e molto seguito. Ha un proprio Festival, il CTF
diretto
da Angelo Grasso, maestro dell’Academia
Projecto Tango,
ed ogni anno è già un appuntamento fisso per innumerevoli
appassionati e ballerini di fama. Ospiti della Scuola molte coppie di
artisti che hanno aderito al progetto: Roberto Reis e Natalia
Lavandeira, Ricardo Barrios e Laura Melo Opieczonec, Walter Cardozo e
Margarita Klurfan, Luis Castro e Claudia Mendoza, per menzionare
alcuni nomi. Il Tango è un fenomeno sociale ed è considerato anche
come attrazione turistica – quale tradizione folcloristica.
Esistono
delle formule, particolarmente studiate, che possano dare un
incentivo al territorio, da questo punto di vista?
“Da
noi le bellezze traboccano, se pur trascurate; le forme del Tango
sono diverse e si rinnovano. Da quel che ho rilevato, attraverso le
testimonianze dei Maestri che ho avuto l’onore d’incontrare, può
rendersi anche come tale. Lo è e ciò non è deprezzabile, anzi! Un
richiamo alla gente e per la gente, in più rimane alla portata di
tutti perché lo si possa amare senza pensare sia un qualcosa di
irraggiungibile. Poi, gli artisti che ne fanno una professione,
allora lo elaborano a livello assai maggiore, per molti aspetti
‘alto’, e fanno sognare tutti.”
Lavorare
in proprio è più semplice o più difficile? Conosciamo le
difficoltà del settore, al momento critiche. “Già.
Lavorare significa guadagnare, in questo caso c’è un investimento
a livello sia professionale sia emotivo, ecco. Le persone coinvolte
in questo progetto stanno faticando assieme a me, per concludere
tutta la lavorazione. Impegnarsi in prima persona rende massima
libertà ma sempre relativamente, i mezzi a disposizione sono già un
limite in partenza ma non del tutto. Far di necessità virtù. Ecco.”
Gli
artisti chiamati a far parte del cast sono siciliani ed hanno un
curriculum di valore, attori, ballerini; fra i musicisti i Maestri
Enrico Dibennardo, Denis Marino, Emilia Belfiore, Giulia Giuffrida;
Sandro Maccarrone, Laura Di Lorenzo. Laura Giordani canta grandi
classici del repertorio del Tango. In concomitanza con la
presentazione del lungometraggio, l’uscita di un volumetto che
raccoglie i brani recitati nel reportfilm
ed alcuni dialoghi di scena; pubblicazione a cura di Akkuaria
edizioni con prefazione del Professor Marco Tonelli.
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