di Laura Maria Simeti
Prof. Salvatore Rizzuti |
In questi caldi giorni di luglio la
macchina organizzativa del 388° festino di S. Rosalia non si ferma
un attimo! Sicilia reportage è andato alla conferenza stampa
dell'evento e a visitare in anteprima il quartier centrale dove
fervono i preparativi, i Cantieri culturali alla Zisa! Siamo andati a
curiosare nel laboratorio di scultura dove lo scultore Salvatore
Rizzuti, coadiuvato dagli allievi dell'Accademia delle Belle Arti,
lavora ininterrottamente alla realizzazione della statua della
Santuzza. Lo abbiamo visto all'opera mentre si dedica agli ultimi
dettagli della sua personalissima Rosalia, una statua alta e
flessuosa, dallo sguardo fiero ma dal piede ben ancorato alla terra.
L'autore, che abbiamo intervistato, non ha voluto aggiungere altre
parole, ha espresso il desiderio che fosse solo la sua “arte” a
parlare, quella che sabato 14 verrà ammirata dall'intera città. Nel
padiglione accanto ci si dedica invece alla decorazione del carro,
disegnato da Renzo Milan, mentre nella Sala cinema viene allestita la
conferenza stampa del Festino presentato per la seconda volta dopo la
conferenza ufficiale al Palazzo Arcivescovile.
La presentazione, alla
quale hanno partecipato l'assessore Giambrone e il sindaco Orlando,
ha ricordato lo spirito organizzativo della festa: “dedicata a chi
fa i miracoli tutti i giorni” questa edizione si differenzia dalle
altre per la voluta assenza di un direttore artistico unico a favore
invece del coinvolgimento di tanti comitati creativi che hanno
proposto idee e sono diventati propulsori della Festa che, in
assoluto più delle altre, rispecchia la città di Palermo. Vuole
essere un Festino che renderà partecipe l'intera città e i suoi
abitanti, che sia un invito per tutti ad essere “comunità”,
coinvolgendo ovviamente gli stranieri che hanno scelto Palermo come
loro città d'appartenenza! Ecco quindi che parteciperanno le
comunità Tamil, quelle dell'Etiopia e dell'Eritrea, saranno
coinvolte le due grandi istituzioni culturali del Conservatorio e
dell'Accademia delle belle arti di Palermo e ancora assisteremo alle
esibizioni di band locali e artisti di diverso genere. Tante anche le
aziende private che daranno il loro contributo in qualità di
sponsor. Quest'anno il festino sarà un vero e proprio festival
delle arti, con la partecipazione di 250 artisti attori, musicisti,
danzatori che esprimeranno l'aria di rinnovamento culturale che si
respira in città. In pochi giorni e con un budget ridotto la giunta
appena insediata ha dato vita a un organizzazione che si esprimerà
in tre giornate di arte e cultura. Ecco in sintesi il calendario
degli appuntamenti: si inizia il 13 luglio dalle ore 20 con la serata
chiamata: “Festinoval – Suona Palermo” dove una selezione di
giovani band emergenti si alterneranno suonando pop rock e jazz.
Sabato 14 luglio è la serata più importante che inizia alle 21:30
con la musica dell'orchestra giovanile del conservatorio Vincenzo
Bellini di Palermo, proseguirà con un innovativo ed al passo coi
tempi Fest Mob (per chi volesse partecipare basta imparare i passi
seguendo la piccola danzatrice Martina Vaglica on line) per giungere
infine al Foro Italico per i tradizionali giochi pirotecnici.
Festinoval – Una sola Terra è il
titolo del concerto conclusivo che si terrà il 15 luglio dalle ore
21:30 sempre sul Palco del Foto Italico.
Augurando Buon Festino a tutti,
nell'attesa vi invitiamo a vedere il video che abbiamo realizzato ai
Cantieri Culturali alla Zisa.
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