mercoledì 4 dicembre 2013

“TANGO TONGUE – la Lingua del Tango” – Lungometraggio indipendente opera prima di Marta Lìmoli

foto di Mariolina Mirone
Appuntamento il 19 dicembre presso il Palazzo della Cultura a Catania per tutti gli amanti del Tango e del cinema indipendente. Verrà presentato in anteprima “TANGO TONGUE – la Lingua del Tango” – Lungometraggio, opera prima di Marta Lìmoli . Le scene sono girate a Catania, la città barocca, del Bellini, del Vaccarini, che con il suo carattere preciso nell’essere indefinito, con il suo abito sontuoso e popolaresco, diventa un'ambientazione ideale richiamando nelle tinte e negli umori le atmosfere di Buenos Aires.
Tutto nasce da osservazioni costanti e voglia di creare, costruire un’occasione di approfondimento e di sogno al contempo. Voglia di ‘dire’. Il protagonista maschile è il Tango: una guida di per sé ed un Maestro di vita in sé. Conoscersi entrambi è una costante scoperta, esperienza assai preziosa. La protagonista femminile è la Donna, la città con noi tutte insieme: nuove tanghère alle prese con il nostro amato Tango.” così presenta il suo lavoro l'attrice siciliana Marta Lìmoli.
Il lungometraggio indipendente della Lìmoli è una prima voce ad emergere dal sud, si affronta il Tango come nucleo dal quale scaturiscono accadimenti concatenati, interiori e profondi, che affiorano mediante il corpo e si manifestano con l’energia che la musica insieme alle movenze producono. La cultura del Tango, da tanto tempo, riempie le giornate e le notti di intere generazioni.
Com’è attualmente la condizione di chi inizia a ballare e di chi invece ha già molta esperienza? L’autrice: “Riempie giorni e notti, infatti. Ma non è un ‘riempitivo’, no: non colma dei vuoti, anche – magari – ma soprattutto vivifica e mette in moto una sensibilità che va affinandosi sempre più, nel tempo. Da principio si può arrivare a convincersi di non essere ‘adatti’, invece ognuno di noi può immergersi nel Tango. Chi balla da anni trova molte opportunità per spaziare, ogni sera si apre una Milonga in luoghi diversi e tutti particolari. ” Catania, dunque, effettivo centro di accadimenti culturali. Molte Scuole e molto seguito. Ha un proprio Festival, il CTF diretto da Angelo Grasso, maestro dell’Academia Projecto Tango, ed ogni anno è già un appuntamento fisso per innumerevoli appassionati e ballerini di fama. Ospiti della Scuola molte coppie di artisti che hanno aderito al progetto: Roberto Reis e Natalia Lavandeira, Ricardo Barrios e Laura Melo Opieczonec, Walter Cardozo e Margarita Klurfan, Luis Castro e Claudia Mendoza, per menzionare alcuni nomi. Il Tango è un fenomeno sociale ed è considerato anche come attrazione turistica – quale tradizione folcloristica.
Esistono delle formule, particolarmente studiate, che possano dare un incentivo al territorio, da questo punto di vista?Da noi le bellezze traboccano, se pur trascurate; le forme del Tango sono diverse e si rinnovano. Da quel che ho rilevato, attraverso le testimonianze dei Maestri che ho avuto l’onore d’incontrare, può rendersi anche come tale. Lo è e ciò non è deprezzabile, anzi! Un richiamo alla gente e per la gente, in più rimane alla portata di tutti perché lo si possa amare senza pensare sia un qualcosa di irraggiungibile. Poi, gli artisti che ne fanno una professione, allora lo elaborano a livello assai maggiore, per molti aspetti ‘alto’, e fanno sognare tutti.
Lavorare in proprio è più semplice o più difficile? Conosciamo le difficoltà del settore, al momento critiche. Già. Lavorare significa guadagnare, in questo caso c’è un investimento a livello sia professionale sia emotivo, ecco. Le persone coinvolte in questo progetto stanno faticando assieme a me, per concludere tutta la lavorazione. Impegnarsi in prima persona rende massima libertà ma sempre relativamente, i mezzi a disposizione sono già un limite in partenza ma non del tutto. Far di necessità virtù. Ecco.

Gli artisti chiamati a far parte del cast sono siciliani ed hanno un curriculum di valore, attori, ballerini; fra i musicisti i Maestri Enrico Dibennardo, Denis Marino, Emilia Belfiore, Giulia Giuffrida; Sandro Maccarrone, Laura Di Lorenzo. Laura Giordani canta grandi classici del repertorio del Tango. In concomitanza con la presentazione del lungometraggio, l’uscita di un volumetto che raccoglie i brani recitati nel reportfilm ed alcuni dialoghi di scena; pubblicazione a cura di Akkuaria edizioni con prefazione del Professor Marco Tonelli. 

Nessun commento:

Posta un commento